Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

Margot scrive... Il declino del "Lei"

Immagine
"Darsi sempre del tu è una finta familiarità che rischia di trasformarsi in insulto" - Umberto Eco La scomparsa del lei sembra essere un lutto esclusivamente per i nostalgici delle buone maniere, ma la motivazione va ricercata nella società di oggi... Se entri in un negozio per comprare dei semplicissimi jeans, automaticamente i commessi ti daranno del "Tu", giusto per entrare in confidenza. Se, invece, il cliente è un anziano signore dai capelli bianchi o un qualunque uomo in cravatta, una signora di una certa età o una donna che indossa una pelliccia, automaticamente agli occhi dei commessi sembra richiedere rispetto, ergo viene utilizzato il "Lei". Lo stesso avviene nel quotidiano, siamo davanti al dottore, al professore, al dipendente di turno e diamo del "Lei", saliamo sui mezzi pubblici o facciamo una passeggiata per strada, urtiamo qualcuno o diamo indicazioni stradali e, automaticamente, il nostro linguaggio ha un registro basso.

Margot legge... Parlarne tra amici - Sally Rooney

Immagine
Frances è una di quelle studentesse insopportabilmente brillante, ha 21 anni e un muro di intelligenza e freddezza che solo a pochi amici permette di invadere, tra cui Bobbi. Lei è la sua ex fidanzata e unica amica con cui recita poesie, è Frances a scriverle ma non si è mai degnata di pubblicarle perché preferisce che si disperdano «eteree al suono degli applausi», e non mira a ottenere un posto nella casa editrice dove sta svolgendo un incarico part-time. Bobbi, agli occhi di Frances, sembra sempre essere una versione migliore di se stessa: più bella, più cool, più trasgressiva, più lesbica, più ricca. Sin dalla prima pagina, dietro questo muro di  self-sufficient,  sappiamo che Frances è un cumulo di insicurezze, assomiglia molto a noi comuni mortali che nella vita un po' stentiamo e un po' osiamo. Una sera, Frances e Bobbi vengono invitate a casa di Melissa, un'autrice che vorrebbe scrivere un pezzo biografico su di loro, e poco più tardi conoscono suo marito Nick.

Margot pensa... 2020

Immagine
Anno nuovo, vita nuova. Ma basta? Mi sono sempre chiesta cosa serva per cambiare vita, a parte un biglietto di sola andata verso everywhere . Così ho stilato per voi una lista su come cambiare vita in dieci mosse e senza neanche troppi sforzi. 1- Scoprire le nostre passioni. Ognuno di noi ne ha una, il nostro talento va alimentato. Perché le piccole gioie della vita la rendono meritevole di essere vissuta, per noi. 2- Ritagliare un po' di tempo per sé. Come in "Per dieci minuti" di Chiara Gamberale, trovare 10 minuti del proprio tempo per fare qualcosa di nuovo che non avete mai fatto o pensato di fare. 3- Ridere. 4- Scoprire. Viaggiare per scoprire sempre qualcosa di nuovo, anche le cose scontate. Anche a un'ora da te. 5- Vedere il bicchiere mezzo pieno. Di acqua. Perché niente è più buono dell'acqua e almeno una volta nella vita lo avete pensato anche voi. 6- Conoscere gente nuova per conoscersi. Scoprirai aspetti di te che si erano assopiti.