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Margot scrive... I libri dell'estate, la mia

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Premetto che la mia "estate" è iniziata ad aprile e quando gli altri dicevano "oh, questa estate sta finendo subito! Ieri era maggio e oggi è già settembre".  No, per me no.  Questa estate è stata la più lunga della mia vita ma soprattutto la più intensa in tema di libri.  Un po' per il blog e un po' per il tanto tempo che ho avuto a disposizione. Un po' perché non riuscirei a vivere senza un libro vicino, non più adesso. Ad ogni modo, in questa domenica voglio stilare una lista dei libri dell'estate, la mia, partendo dal 21 giugno fino al 23 settembre (domani). 1) Il mestiere di vivere. Letto sulla riva del lago di Como, sul treno, sulla metro, un po' ovunque. Pavese era diventato il mio fedele amico, un amuleto e compagno d'avventure. Stavo sul treno, disperata e curiosa. 2) Spider , un libro comprato per gioco. Non sapevo quale fosse il titolo, né la copertina. Uno di quei libri "a pacchetto chiuso"

Margot scrive... I ragazzi di vita 2000

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C’è un bambino che fugge dalla Chiesa della Divina Provvidenza dopo la sua prima comunione, è Riccetto, la città sembra ancora una grande campagna: Roma bruciata dal sole. Inizia proprio così "Ragazzi di vita", il primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, pubblicato nel 1955, che ebbe successo nonostante le numerose critiche e le censure. Un documento sulle condizioni del sottoproletariato, la vita nei quartieri malfamati, la speculazione edilizia e, non solo, il riflesso macabro della morte negli occhi ancora innocenti, ma non del tutto, di questi ragazzetti. Nei suoi otto capitoli, suddivide la storia in due tempi. Da una parte la storia di Riccetto e dei suoi compagni, innocenti bambini, è il tempo del sole e del Tevere. Dall’altra la storia degli stessi ragazzini, ma a diciassette anni: il tempo della periferia, dell’Aniene. E adesso abbiamo superato il 2000 da un pezzo, che ne è stato di quei ragazzi di vita?  Oggi, i nostri, che ragazzi sono? Io non lo so come s