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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

Margot legge... Rayuela - Julio Cortázar

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Ammetto che scrivere questa recensione non è così facile per me. Si tratta di un libro complicato, forse è proprio per questo che mi è piaciuto tanto da non parlare d'altro e da farlo diventare il mio amico in metropolitana e il mio professore personale durante le lezioni che non ho mai realmente seguito. Cortázar, prima ancora che il lettore inizi il libro, avvisa che non sarà una lettura tradizionale: lo si può leggere come un normale libro, dal Capitolo 1 fino all'ultima pagina, o saltellando da un capitolo all'altro seguendo la mappa. Se, come me, deciderete di leggerlo tradizionalmente, vedrete che è suddiviso in tre parti: 1) Dall'altra parte , dove Horacio si trova a Parigi, circondato da strampalati amici intellettuali, e dove si imbatte in un amore conflittuale con la Maga, altrettanto strampalata; 2) Da questa parte , ambientato in Argentina, dove ritrova se stesso o forse si smarrisce ancora di più, tra Manù e Talita (un vecchio amico e sua mog

Margot legge... Le ombre - Alex North

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Forse non ce n’erano proprio, di risposte, pensai. Forse la vita consisteva solo nel fare ciò che ritenevi fosse meglio in un determinato momento, per poi tirare avanti sopportandone le conseguenze come potevi, per il resto dei tuoi giorni. Sono 25 anni che Paul Adams ha lasciato Gritten , e da allora non è mai ritornato, quando riceve una chiamata dalla badante della madre. Era abituato a sentire, telefonicamente, la madre, ma non aveva mai capito quanto la donna soffrisse di demenza senile e di cancro, quindi è costretto a ritornare a casa. Non troverà soltanto una madre sofferente, ma anche un nuovo omicidio che segue la scia di quanto successo anni prima. Paul aveva lasciato quella città dopo un tremendo episodio che gli ha inevitabilmente cambiato la vita. Tutta colpa di Charlie Crabtree , un ragazzino strano e inquietante.  Quando aveva solo 15 anni, il suo migliore amico era James. Erano praticamente inseparabile e faceva di tutto pur di proteggerlo, le cose cambiano quando arr

Margot pensa... L'aria.

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Distesa al centro del letto singolo, abbracciavo il cuscino. Le lenzuola erano diventate un groviglio ai piedi del letto, erano blu. Immaginavo di essere distesa sul bagnasciuga e accarezzata dalle onde. Che se ti concentri ti sembra proprio di sentirlo quel "vieni e vai" del mare. Il sonno mi aveva abbandonata da un pezzo, ma la stanchezza restava.  Tenere in mano le redini della propria vita è qualcosa di difficile, a volte mi sembra di non farcela e di vedere tutto andare a rotoli.  Altre volte, mi dico che siamo 8 miliardi nel mondo, e allora ci sarà qualcun altro che, come me, sta pensando esattamente alla stessa cosa e nell'esatto momento.  Ma il sonno non arrivava più ed è proprio quello il momento in cui il passato bussa e ribussa, a ripetizione e senza esitare.  Insiste. Non chiede nulla e ti toglie tutto. L'aria.

Margot scrive... Dodici regole per diventare scrittore

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Dodici gradazioni di blu colorano i profili social di Enrico Brizzi , il quale ha deciso di "buttare su carta" quelle che sono, secondo lui, le dodici regole per diventare scrittori . Prima regola per diventare scrittori : non parlate mai di voi stessi definendovi scrittori.  Se proprio ve lo chiedono, va bene "narratori", ma è una parola da pronunciare col sorriso sulle labbra, come chi confessa noncurante un vizio di cui non riesce a liberarsi.  Seconda regola per diventare scrittori : prima si legge, poi si scrive.  Non pensate di essere i più bei fichi del canestro. Siete persone che vivono la propria vita, né migliori né peggiori di tante altre.  Se c'è qualcosa che vi distingue dalla maggior parte dei vostri simili è che sin da piccoli amate perdutamente la magia dei libri: ne leggete parecchi, alcuni li studiate addirittura e - incidentalmente - provate a scrivere qualcosa a vostra volta. Tutto qui.  Terza regola per diventare scrittori : niente pose da i