Margot scrive... Il declino del "Lei"

"Darsi sempre del tu è una finta familiarità che rischia di trasformarsi in insulto"

- Umberto Eco

La scomparsa del lei sembra essere un lutto esclusivamente per i nostalgici delle buone maniere, ma la motivazione va ricercata nella società di oggi...
Se entri in un negozio per comprare dei semplicissimi jeans, automaticamente i commessi ti daranno del "Tu", giusto per entrare in confidenza. Se, invece, il cliente è un anziano signore dai capelli bianchi o un qualunque uomo in cravatta, una signora di una certa età o una donna che indossa una pelliccia, automaticamente agli occhi dei commessi sembra richiedere rispetto, ergo viene utilizzato il "Lei". Lo stesso avviene nel quotidiano, siamo davanti al dottore, al professore, al dipendente di turno e diamo del "Lei", saliamo sui mezzi pubblici o facciamo una passeggiata per strada, urtiamo qualcuno o diamo indicazioni stradali e, automaticamente, il nostro linguaggio ha un registro basso. 
O, forse, la colpa è dell’inglese, dove si usa comunemente «you», «tu». 
Più semplicemente è una perdita generazionale che rischia di far perdere ogni forma di dignità e rispetto, il "Lei" è in declino dall'invasione tecnologica e ce ne accorgiamo solo ora.

Va bene usare il Tu con amici e colleghi e attenzione non perchè non si rispetti ma perchè c’è anche una certa familiarità; ma con una persona appena conosciuta o con un superiore è sempre meglio utilizzare il Lei, fino a quando questa non voglia passare al Tu. Questo passaggio è cruciale: da quel momento cambieranno i ruoli e le conversazioni. 
Consiglio di non avere troppo fretta di passare al Tu, dare del Lei ci permette di dire le cose più incisivamente e con maggior distacco. Diamo quindi sempre la possibilità all’ospite o al nostro superiore di passare al Tu , ma quando avviene non insistiamo a dare ancora del Lei o peggio ci giustifichiamo  “caro professore, non mi permetterei mai di darle del Tu”, dimentichiamoci queste frasi frutto di insicurezze e sudditanze. 
E’ importante ricordare però che il Lei è sempre simmetrico: non possiamo chiedere il Lei se diamo del Tu sia che siamo presidenti della repubblica, notai, impiegati, creativi o giornalisti.
In passato non era raro vedere la padrona chiedere il Lei e dare del Tu al proprio personale, allo stesso modo avviene nelle università di oggi, in questo modo non rimarcate la vostra posizione ma solo la vostra presunzione.

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