Margot scrive... Leaves of grass - Walt Whitman

Leaves of grass è il nome della raccolta di poesie più importante della tradizione americana. E proprio il prossimo 31 Maggio ricorre il 200esimo compleanno del suo scrittore Walt Withman.
Le sue poesie ispirarono tutta la tradizione letteraria del Novecento e non solo, la frase "Oh capitano, mio capitano!" del film L'attimo fuggente (1989) deriva proprio da una delle poesie più belle e profonde di Walt scritta dopo la morte del presidente americano Abraham Lincoln.

La raccolta fu pubblicata nel 1855, in occasione del giorno dell'Indipendenza, e seguiranno ben otto edizioni, ognuna diversa dall'altra. In ognuna vengono aggiunte nuove liriche, modificate le liriche già pubblicate, si assegnano o si variano i titoli, si procede a raccoglierle sotto diversi sottotitoli.
Alla prima edizione del 1855, fa seguito, un anno dopo, una seconda edizione, con ventinove nuove poesie. Tutte le poesie in essa contenute recano ora titoli. Ma la terza edizione, comparsa quattro anni più tardi, nel 1860, per qualcuno è l’edizione più significativa. Whitman organizza il libro in sottotitoli e titoli, dandogli una struttura più complessa.

La quarta edizione, del 1867, reca le tracce delle esperienze della Guerra Civile, così biografiche come politiche e poetiche. Mentre la storia della quinta é della sesta edizione non è particolarmente rilevante.

L’edizione per eccellenza è quella del 1881, la settima. l'Ottava viene impropriamente chiamata "dal letto di morte". Impropriamente perché gli amici l'avevano frettolosamente stampata perché lui potesse vederla prima di morire, una edizione di un centinaio di copie.
Il titolo generale rimane sempre lo stesso, denso di significati e metafore: egli aveva spiegato di considerarlo, fisicamente, se stesso (“chi tocca questo libro, tocca un uomo”) e, insieme, aveva affermato che Foglie d’erba era cresciuto parallelamente al suo paese, l'America. Perché proprio come le foglie d'erba era“… cresciuta come un seme che contenga in se stesso fin dall’inizio ogni suo potenziale di crescita e di forma”.



-Carpe Diem-Goditi la giornata di Walt Whitman-
"Goditi la giornata,non lasciarla finire senzacrescere un po.

Senza essere stato felice,senza aver nutrito i tuoi sogni.

Non essere sopraffatto dallo scoraggiamento.

Non permettere a nessuno di negarti il diritto di esprimerti,il che è quasi un dovere.

Non abbandonare il tuo entusiasmo per rendere la tua vita straordinaria.

Non mancare di credere che le parole e la poesia possano cambiare il mondo.

Perchè qualunque cosa accada,la nostra essenza rimarrà intatta.
Siamo esseri umani pieni di passione.
La vita è deserto e oasi.
Ci abbatte,ci fa male,ci insegna,ci rende protagonisti della nostra storia.
Anche se il vento ci soffia contro,il potente lavoro continua,è possibile cambiare una stanza.
Non smettere mai di sognare,perchè solo nei sogni l'uomo può essere libero.
Non cadere per il peggiore degli errori: il silenzio.
La maggior parte delle persone vive in un silenzio terribile. Non rassegnarti e non fuggire.
Valorizza la bellezza delle cose semplici,se riesci a fare belle poesie,su piccole cose.
Non attirare le tue attenzioni.
Tutti abbiamo bisogno di essere accettati,ma non possiamo remare contro noi stessi.
Trasforma la vita in un inferno.
Goditi il panico che ti fa avere una vita.
Prova a viverla intensamente senza mediocrità.
Pensa a te stesso come futuro e affronta il compito con orgoglio e senza paura.
Impara da coloro che hanno vissuto prima di te e possono insegnarci.
Non permettere che la vita passi senza aver vissuto!"

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