Margot legge... Sofia si veste sempre di nero - Paolo Cognetti
Non sono le tue azioni, sosteneva, ma le tue reazioni a dire chi sei.
Sofia si veste di nero. Perché di quale altro colore potrebbe vestirsi? Il nero è il colore dell’anarchia, della ribellione e della sfida. Una sfida prevalentemente contro se stessa, il paese che la circonda, la porta attraverso cui passare per diventare adolescenti e, dopo, donne.
Perché sì, Paolo Cognetti, sebbene sia un uomo, ci descrive questa Sofia in dieci racconti, che possono essere letti anche come racconti indipendenti, in cui il registro narrativo cambia di racconto in racconto, con una vena femminile che tante scrittrici (donne) non hanno.
La sequenza dei racconti non rispetta sempre l’ordine cronologico, tra l’uno e l’altro ci sono diversi buchi temporali e le storie, divise tra Roma, Milano e New York, si fondono tra loro attraverso continui flashback e racconti in cui il protagonista cambia. Ad esempio troviamo Roberto, il padre di Sofia, la storia con la sua amante e la storia del suo lavoro come ingegnere nell’Alfa Romeo, la storia di Rossana, la mamma dalle aspirazioni artistiche interrotte dopo il matrimonio, oppure ancora Marta la sorella di Roberto, con un passato da giovane rivoluzionaria per approdare nella mitezza e nel buonsenso della zia che dovrà tenere per le redini una Sofia adolescente.
Sei la maestra e l’allieva della tua vita. Impari dalla te stessa del passato, insegni alla te stessa del futuro: le persone normali si smarriscono lì dentro, tu ti ci muovi danzando.
E il cerchio si chiude con Pietro (alter-ego di Paolo e aspirante scrittore) che incontra Sofia a New York, e ne resterà tanto colpito da superare il blocco dello scrittore e decidere di raccontare la storia di questa ragazzina: Sofia.
Ricordati di me, sembra voler dire Sofia a Pietro l’ultima volta che si vedono. Difficile dimenticarla.
E allora consiglio questo libro a chi un po’ ribelle lo è o lo è stata, a chi ne è uscito e si trova un po’ perso, senza una mappa di quello che sarà il futuro. Perciò ecco la mappa di Sofia, un libro scritto così bene che a tratti sembra di aver conosciuto una persona vera, una nuova amica.
Paolo ha avuto la capacità di rendere il suo personaggio una persona in carne e ossa, e non è da tutti.
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