Margot legge... Inseparabili - Alessandro Piperno

Dopo Persecuzione, i fratelli Pontecorvo continuano a far parlare di sé in "Inseparabili".
Inseparabili proprio come i pappagalli...
Vivono tutta la vita assieme. Uno appiccicato all'altro. Poi, quando uno dei due muore, muore anche l'altro.
Semi e Filippo sono i fratelli Pontecorvo, i due protagonisti di questo romanzo che è un viaggio tra presente e passato, un viaggio di continui scheletri nell'armadio.
Semi, dopo un bagaglio di studi Bocconiano, ha un invidiabile lavoro all'estero, fatto di continui viaggi. Strapagato ma sempre al verde. 
Filippo, invece, dopo un tentato percorso di studi in medicina, l'esperienza tra i medici senza frontiere, un matrimonio con un'attrice, finisce per diventare un celebrato disegnatore troppo modesto che quasi per sbaglio diventa una star con un film antimilitarista. 
Entrambi tradiscono le proprie compagne ed entrambi rischiano di perdere tutto.
Proprio come i pappagalli, condividono lo stesso destino.

Vincitore del Premio Strega 2012, ci si chiede perché un romanzo di questo genere possa vincere un premio tanto ambito. E allora qualche risposta me la sono data.
Lo stile è impeccabile, una scrittura veloce e magnetica che ti trascina fino all'ultima pagine, senza permetterti di staccare gli occhi. La trama ha in sé tutto: la paura degli uomini, le verità nascoste, la mezza età, la famiglia, la crescita e la maturità, ecc ...
Un romanzo che segue i due protagonisti e non li lascia mai, capace di descrivere le debolezze umane con lucidità e, perché no, pietà.
Insomma, per vincere il Premio Strega, la trama non è tutto. Non solo il quadro ma la cornice.

Un aspetto di cui mi sembra più che dovuto parlare è la figura della donna nel romanzo.
Fatto fuori il padre nel romanzo precedente, nella famiglia Pontecorvo e nelle famiglie che i due fratelli costruiscono per sé, la figura della madre assume un ruolo dominante. A parte la nevrotica Anna, che se non altro è sincera e genuina, le altre donne sono coraggiose, serie e responsabili. Per non parlare di Rachel, la madre dei due fratelli. Una donna che ha rinunciato alla propria vita, all'egoismo, per dare tutto a quei due fratelli che nella vita un po' arrancano.Gli uomini invece sono insicuri, infedeli, immaturi e fuggono dalle responsabilità. 
Basta frequentare se stessi con assiduità per capire che, se gli altri ti somigliano, be’, allora degli altri non c’è da fidarsi.

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