Margot scrive... Chi si ricorda del compleanno senza Facebook
Ore 7.30, Laura (nome di fantasia, ovviamente) si sveglia superfelice: è il giorno del suo compleanno. Quest'anno, però, ha deciso di fare una prova: ieri sera ha oscurato la sua data di nascita su Facebook, curiosa di scoprire quanti ricorderanno la data senza il reminder.
Ore 8:00, ha già ricevuto gli auguri dai suoi genitori e dal resto della sua famiglia. Entro l’ora di pranzo, quelli di un paio di amici dell'infanzia. Ma poi tutto si ferma. Mancano molte persone all’appello, perché? Cosa succede?
Qualche anno fa il fenomeno è stato ampiamente analizzato. Facebook detiene il “predominio” degli auguri di compleanno. Sembrerebbe una cosa banale, ma riceverne a pioggia gratifica gli utenti. In un’epoca in cui abbiamo perso quasi del tutto l’abitudine a telefonare, (e non ci ricordiamo nemmeno un numero a memoria) “Fai gli auguri” ci offre la certezza di non fare brutta figura e un posto dove lasciare il segno del nostro passaggio.
Ore 19:00, Laura si accorge che gli amici che si sono ricordati di festeggiarla si contano sulle dita di una mano, un brutto colpo per il proprio ego, ma cosa potevamo aspettarci in un'epoca in cui le uniche feste che si ricordano sono il Natale e il Primo Maggio.
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