Margot legge… Il caso vuole - Riccardo Zambon

 


Ne Il caso vuole, quella davanti a noi sembra essere la lettura di una giornata qualunque, tranquilla ed estenuante al tempo stesso.

Poi le paure ritornano, tutto diventa un incubo.


È così per Fabio, fiero di mostrare la sua nuova BMW, per Lorenzo, il surfista. Per Pietro, insoddisfatto per natura, e per Elena, così bella e sicura di sé.


A pensarci bene, non sono loro i protagonisti di questa storia ma il Caso, che si fa beffe di noi, della nostra vita e dei programmi che giornalmente costruiamo. Lui sta lì, crea trappole, aspettando il momento perfetto per farle scattare. 


Riccardo Zambon, “ingegnere per sbaglio”, ha scritto questo romanzo noir in cui tutte le certezze si annullano e lasciano spazio alla sofferenza, al terrore. Il climax c’è, si sente perfettamente, ma ha bisogno di più spazio.


“Eppure quell’inafferrabilità, la difficoltà di quel gioco machiavellico lo soggiogava senza permettergli una via di fuga. Era nella confusione più totale, devastato dai sensi e completamente perduto. Riusciva a malapena a seguire la strada senza finire nella boscaglia, cambiare di tanto in tanto marcia in un’andatura che ormai sembrava una passeggiata.”


Una cosa cui penso spesso è al modo di incolpare il Destino quando le cose non seguono il nostro volere, e ringraziare il Caso quando qualcosa di non programmato incrocia la nostra strada. In questo libro, invece, il Destino assiste impotente, diventa un comune accessorio delle macchine che ospitano i vari personaggi. È solo il Caso a tenere le redini del nostro Destino?


Un libro consigliato a chi, come me, non sa bene che risposta dare alla domanda precedente, ma soprattutto a chi ha voglia di un noir crudo, in cui tutto prende un piega diversa e porta lontano da quanto si potrebbe immagine.

Commenti

Post popolari in questo blog

Margot scrive... Libri da spiaggia

Margot legge... Tutti gli uomini aspirano per natura al sapere - Nina Bouraoui

Margot legge...