Margot legge... Gianni Morandi è scomparso - Silvana Calcagno

Anita Giordano sta per affrontare il suo primo giorno di lavoro. I famosi anni di gavetta la attendono, ma Mamma Rai saprà essere gratificante e straziante al tempo stesso.
Dopo un brillante percorso di studi in Lettere, concluso cum laude e bacio accademico, per Anita è arrivato il momento di tuffarsi nel magnifico mondo precario degli stage gratuiti. Ha superato il concorso in Rai pertanto è arrivato il momento di lasciarsi la Sicilia alle spalle alla volta della Capitale.

Avevo lasciato tutto per quel lavoro: la famiglia, gli amici, la mia terra. Ma ero sicura che ne sarebbe valsa la pena. Avrei cominciato a lavorare per la televisione. E non per un’emittente qualunque. Sarei diventata una dipendente della Signora delle televisioni, Mamma Rai.

Come assistente di produzione, nell’emittente più famosa d’Italia, dovrà fare di tutto per evitare che il programma Storie di vita venga cancellato seduta stante. 
In Gianni Morandi è scomparso di Silvana Calcagno, Anita si ritrova negli studi di via Teulada, alle prese con storie d’amore e crisi personali dei nuovi colleghi e capi con cui dovrà lavorare e farsi valere. Tante luci, qualche ombra, una gerarchia del tutto nuova per lei che non ha una guida ben precisa. 
A complicare tutto, Anita verrà travolta dagli effetti del suo superpotere: tutte le donne della sua famiglia sono in grado di rivivere importanti ricordi della persona che hanno davanti e guardare oltre le maschere che negli anni hanno deciso di indossare. 
Ma sarà in grado di controllare questo suo dono nel giorno più importante della sua carriera lavorativa?
 

Dovrà destreggiarsi tra Gino Fortunato, produttore esecutivo del programma, Mariella Caruccia, capostruttura con alcuni conti sentimentali in sospeso, Mirco Marco, autore a caccia di storie (anche d’amore) e Giulio Giurdanelli, il regista che semina il panico in regia. Nel mezzo, Giancarlo Magalli, Ornella Vanoni, Katia Ricciarelli, i Ricchi e Poveri, i Cugini di Campagna, Pippo Baudo e Fiorello, personaggi che ha sempre guardato attraverso la scatola magica nel salotto di casa, saranno intorno a lei. Persone vere che cantano, ballano, vivono e pretendono da lei il massimo dell’efficienza. 
Ma c’è un problema. Il copione della puntata di Storie di vita è incompleto, serve un ospite. Anita ha la risposta: Gianni Morandi. Ma a pochi minuti dall’inizio della diretta una serie di problemi complica la riuscita della trasmissione: Gianni Morandi ha dato forfait e, come se non bastasse, è scomparso come il trofeo del programma, un albero della vita in oro zecchino.
Ma chi è il colpevole di tutto ciò? Chi sta cercando a tutti i costi di sabotare il programma?
 
Tra episodi esilaranti, ricordi imbarazzanti e gesti sentimentali, il romanzo scorre in un crescendo emotivo, raccontandoci il mondo dietro le quinte della realtà scintillante che siamo abituati a guardare in tv. 
Le fatiche della nostra eroina Anita non sono altro che le difficoltà che noi “millennials” dobbiamo affrontare nel mondo del lavoro, l’efficienza e la proattività, oltre alle innate capacità di problem solving pretese sin dal primo giorno di lavoro, vengono messi insieme nel consapevole esordio di Silvana Calcagno edito da GM libri. 
A volte sentimentale, altre familiare, il più delle volte si rivela un ironico giallo dai toni sempre più surreali, ma davvero dietro le quinte Rai si crea questo magma di crisi nervose?
Un romanzo tragicomico consigliato a chi, come la protagonista, si ritrova impantanata nel frustrante mondo del lavoro, duro e affascinante al tempo stesso. Perché il giorno più difficile della sua vita si rivelerà essere una fondamentale occasione di crescita.

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