Margot legge... Alzate l'architrave carpentieri e Seymour, introduzione - JD Salinger
In onore di Seymour e dei racconti di Salinger, il motto che ogni mattina mi tira giù dal letto è proprio questo.
Vi lascio immaginare le libere interpretazione e i continui fraintendimenti dei miei amici e familiari quando leggono questa frase. Diciamo che con tutte le parole di Salinger è così. Si preferisce fare una grassa risata e allora un po’ lo capisco, Salinger, quando preferisce vivere, isolato, della sua scrittura.
Alzate l’architrave, carpentieri e Seymour Introduzione è un romanzo che gira intorno alla famiglia Glass.
Less e Bessie Glass, due artisti di varietà in pensione, hanno avuto ben sette figlie, tutti Bambini Eccezionali di una nota trasmissione radio.
Seymour, il primo figlio, è l’intellettuale del gruppo: a 20 anni è il professore di letteratura della Columbia University, parteciperà alla seconda guerra mondiale sul fronte europeo e questa esperienza lo segnerà per il resto della sua vita.
Buddy, l’alter-ego di Salinger e il narratore del libro, è anche lui insegnante di letteratura.
Boo Boo, la sorella saggia che si sposerà e avrà tre figli.
Walt e Walker, due gemelli. Il primo morirà nel 1945 nel Giappone occupato, il secondo si farà monaco.
Zooey e Franny, i due fratelli più giovani, entrambi attori.
Salinger è sicuramente conosciuto per Il giovane Holden, personaggio chiave della letteratura del XX secolo, il fatto che Seymour non abbia raggiunto la stessa notorietà di Holden è sicuramente dovuta al fatto che Salinger non ha scritto un unico libro su di lui, ma la sua storia la si deve ricercare tra le righe dei Nove racconti, Franny e Zooey e questo libro.
Tralasciando la storia dei vari fratelli, di cui vi potrei parlare per ore e ore, vi invito a leggere gli altri suoi libri. Non puoi dire di amare Salinger se hai letto solo di Holden. Non basta.
Alzate l’architrave, carpentieri è il racconto che narra il giorno delle nozze di Seymour con Muriel nel 1942, Buddy Glass è il narratore, ai tempi è arruolato e di stanza in Georgia e ottiene una licenza per recarsi a New York.
Al matrimonio Buddy si rende conto di essere l’unico invitato dello sposo e si trova coinvolto in un improvviso cambio di programma: tutti i presenti devono recarsi alla casa dei genitori della sposa.
Così finisce in macchina con una combriccola di stravaganti ospiti che scoprono subito la sua identità, non nascondendo un certo astio nei suoi confronti e nei confronti di Seymour. L’auto rimane bloccata nel traffico e nella calura di New York, a causa di una parata, proprio per questo Buddy propone a tutti di spostarsi nella sua casa di New York che condivide con il fratello Seymour e la sorella Boo Boo, permettendo ai parenti di chiamare la famiglia di Muriel.
Il titolo del racconto deriva da una citazione di Saffo che Buddy trova scritta con il sapone sullo specchio del bagno: è il messaggio con cui Boo Boo augura a Seymour di essere felice.
In Seymour. Introduzione il narratore è sempre Buddy che sviluppa un dialogo continuo con il lettore nel tentativo di descrivere Seymour, un insieme di ricordi per conoscerlo e apprezzarlo.
Una scrittura scorrevole e una chiara prova della semplicità di Salinger.
Prima di questo libro, però, è necessario leggere il racconto “Un giorno ideale per i pesci banana”, proprio grazie a quel racconto si può percepire la genialità del primogenito Glass, solo dopo vi risulterà facile e necessario capire questo libro. Un capolavoro eccezionale, vi sfido a dire il contrario.
«Seymour una volta disse che tutto quel che facciamo in vita nostra non è che spostarci da un pezzetto di Terreno Sacro all’altro. Non ha proprio mai torto?
Ed ora va’ a letto. In fretta. In fretta e lentamente.»
Complimenti Seree!����
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