Margot legge... Grandi speranze - Charles Dickens

Ho l'incarico di comunicargli che entrerà in possesso di un patrimonio sostanzioso. Inoltre, che è desiderio dell'attuale possessore di detto patrimonio che egli venga immediatamente allontanato dall'ambiente in cui vive attualmente e da questo luogo, e venga educato come un gentiluomo ... in una parola, come un giovane di grandi speranze.

E allora Pip, che del mondo conosceva una fangosa palude, ha l'immensa fortuna di vivere a Londra a spese di ... non si sa chi, e Pip non dovrà mai chiedere la su identità, sarà lui a farsi vivo a tempo debito.
Orfano di genitori, Pip è cresciuto con la sorella, una matrigna cattiva che non ha nulla da invidiare Grimilde, e il marito, il suo grande amico Joe più buono di un cucciolo di foca.

A differenza di Oliver Twist ci troviamo però di fronte a un protagonista sicuramente più fortunato perché diventa il possessore di una grossa cifra di denaro, con l'unico obbligo, nella vita, di diventare un gentiluomo. uno di quei classici tipi da guanti bianchi, cappelli e bastone da passeggio, insomma. 

Personaggio chiave nella trasformazione del giovane Pip sarà Estella, il seme delle sue speranze. 

Tu sei parte della mia esistenza, parte di me stesso. Tu sei stata in ogni riga che ho letto, dalla prima volta che sono venuto qui, il ragazzo rozzo e volgare il cui povero cuore feristi anche allora. Tu sei stata in ogni panorama che ho visto da allora… sul fiume, sulle vele delle navi, nella palude, nelle nuvole, nella luce, nel buio, nel vento, nei boschi, nel mare, nelle strade. Sei stata l’incarnazione di ogni dolce fantasia mai concepita dalla mia mente. Le pietre di cui sono fatti i più solidi palazzi di Londra, non sono più reali per me, né è più impossibile che le tue mani riescano a spostarle, di quanto lo siano state la tua presenza e la tua influenza, qui e ovunque, e lo saranno sempre.
Estella, fino all’ultima ora della mia vita, tu non puoi che rimanere parte del mio essere, parte del poco di bene che c’è in me, parte del male. Ma in questa separazione, io ti associo solo al bene, e ti terrò sempre fedelmente associata ad esso, perché tu mi hai fatto molto più bene che male, per quanto sia acuto il dolore che provo ora.

La ragazza in questione è insensibile e spezza tutti i sentimenti di Pip sul nascere, ama così tanto Estella che, malgrado venga più volte rifiutato, continua a sperare che lei impari ad amarlo. 

Per alcuni lettori, questa storia ha un finale deludente, ci si aspetta che Pip possa innamorarsi di un'altra donna, invece ritroverà Estella che gli chiederà conferma della loro amicizia.

Ebbene sì, un romanzo con una friendzone che lascia con la stessa grande speranza di tutti noi, che Estella, educata ad avvicinare a lei gli uomini per poi allontanarli, possa un giorno, chissà quando, innamorarsi del povero Pip.

Charles Dickens racconta la crescita e la maturazione del protagonista in un incalzante intreccio di dramma e umorismo in cui non mancano coinvolgimento e suspense. Le classi sociali vengono messe a confronto, spingendo il lettore a capire che nella vita la fortuna, o la speranza, non basta. Ma apprezzare l'affetto di chi ti sta intorno, e ricambiarlo.

Un romanzo sui sentimenti che consiglio a tutti quei lettori che ne hanno abbastanza di Casa di carta e Grande Gatsby.