Margot legge... Manuale per ragazze di successo - Paolo Cognetti

 Devo prendere un treno, sarà un viaggio di all’incirca quattro ore, dalla mia libreria di romanzi non ancora letti pesco un libriccino sottile. Vorrei una di quelle storie da divorare e così scelgo Manuale per ragazze di successo di Paolo Cognetti (Minimum fax).

Salgo sul treno, nessun posto a sedere. Resto in piedi e leggo.

Donne complicate che si sanno raccontare da sole. Disarmanti, rivoluzionarie, fragili, tormentate. In eterno conflitto con se stesse.

Maia cerca, un giorno alla volta, di rendersi indipendente dai genitori, e ci riesce soltanto il settante per cento delle volte; Diana recapita bagagli smarriti e si sente un po’ così, un bagaglio dimenticato sul nastro trasportatore della sua vita; e poi, ancora, una pubblicitaria esordiente che nasconde una solitaria gravidanza, dovrà crescere il suo bambino da sola, ma ce la farà. 

 

Sono sette ragazze, sette modi di sentirsi donne e femminili, sette racconti generazionali in cui la città diventa uno sfondo perfetto per ogni protagonista, parte integrante del loro carattere: la Milano precaria, gli aperitivi, i viaggi on the road, la corrida lavorativa.

Donne a un bivio, in grado di prendere decisioni improvvise, forse infelici, pur sempre libere. E solo per questo meritano di essere definite “ragazze di successo”.

Avevo dovuto attraversare tutte quelle forme di me per diventare tanto insignificante? [...] Adesso volevo soltanto distruggere tutto e cominciare da zero.

Una raccolta di storie consigliate a chi è alla ricerca di un intenso concentrato di realtà, il rischio è quello di cercare tutte queste donne, sul treno o sulla banchina della stazione, indovinare chi siano e osservarle un attimo ancora. 

Romanzo d’esordio di Paolo Cognetti, pubblicato nel 2004, non è altro che un assaggio di ciò che farà con Sofia si veste sempre di nero. 

Il treno si ferma, le porte si aprono. E ogni tanto mi sono sentita anch’io, quella Sofia.