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Margot legge... Squali al tempo dei salvatori - Kawai Strong Washburn

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 In Squali al tempo dei salvatori di Kawai Strong Washburn ( Edizioni e/o ) , la famiglia Flores, composta Augie e Malia ed i loro tre figli, Dean, Nainoa e la piccola Kaui, si trova in forti difficoltà economiche dopo la chiusura della piantagione di canna da zucchero dove Augie lavorava.  Sono i primi anni duemila e la famiglia deve trovare un modo per sopravvivere, per mantenersi. Noa è stato concepito in una notte in cui gli antichi spiriti si sono palesati sulla Terra, infondendo i loro poteri su di lui. È riuscito a guarire la mano ferita di un ragazzo, dopo essere caduto da un’imbarcazione, è stato salvato dagli squali.  Salvato, sì. Ma è lui stesso un salvatore . I genitori, cresciuti nella miseria e vittime del capitalismo in continua avanzata, credono che lui sia nato per salvarli dalla povertà, per salvare le Hawaii dalla rovina.  Credo che quel giorno del cimitero sia stata la prima volta che abbiamo capito veramente l’entità del tuo potere. Se tu appartenevi più agli dèi

Margot pensa... La quantità di caso

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 La quantità di caso mi sorprende e non mi spaventa.  Ci sono tutte queste persone che incrociano la nostra strada, persone di cui non so nulla e che, il più delle volte, non guardo nemmeno in faccia. Vorrei ricordare bene i volti di tutti quei tizi in metro con me, ma non posso. Non ci riesco. Mi interrogo sul futuro, sull’esistenza di un destino già scritto. Ma come si può? Per esempio, adesso sono in metro. So benissimo a quale fermata devo scendere. Un destino, direi. Eppure, se decidessi di scendere due fermate prima.... La metro si ferma, si aprono le porte e io bam . Scendo. Niente di premeditato. È un caso, chiarissimo. Ma allora... qual è la soluzione? Ogni giorno, ogni minuto, prendiamo delle scelte. E queste scelte ci portano a un bivio. È il solito vecchio bivio delle due possibilità, lo conosciamo da una vita. Se esiste il destino, vuol dire che davanti a noi abbiamo due futuri già scritti verso cui stiamo andando incontro. Praticamente da una vita. E quindi, io che deside

Margot legge... La mala eternità - Daniela Frascati

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  È il 1967 e, poco prima di morire, Rosa confida al figlio Angelo che il padre, Livio Moral , non è morto in guerra ma ha abbandonato la famiglia. Angelo aveva poco più di cinque anni, l’ultima volta che lo vide.     «[…] Non so niente di lui. L’ultima volta che l’ho visto avevo cinque anni. E avrei preferito che fosse morto allora per tutte le tribolazioni che ha procurato a me e mia madre». «E perché lo cerchi, allora?» A quella domanda non sapeva cosa rispondere.   Da allora, nessuna notizia. Rosa aveva perso le sue tracce, se non fosse per quell’articolo di giornale in cui aveva letto che era a capo di una setta in provincia di Arezzo.   Si tratta della Confraternita della Rivoluzione Universale, con sede a Velabra,   un’organizzazione che crede nella resurrezione dei corpi .   Angelo decide di andare a vedere di cosa si tratta.   Prima, però, approfitta del viaggio per incontrare un collega antropologo che vive a Pisa, insieme stanno conducendo una ricerca sulle tradizioni arcai

Margot legge... Finestra vista mare - Ariel Fonseca Rivero

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 Finestra vista mare di Ariel Fonseca Rivero , edito da Edizioni Ensemble , è una breve raccolta di sette racconti, sette storie vista mare. Un percorso individuale, sulle strade di Cuba, tra povertà, eros, solitudine e amore disperato. La miseria estrema di una coppia che, in modo altrettanto estremo, desidera ancora essere una famiglia dignitosa. Una ragazzina che desidera il meglio, per lei e per sua madre, ed è disposta a fare qualunque cosa per un sogno. Gli amori eterni a un passo dalla felicità. E allora ci saremmo ingannati per il resto della nostra vita. È la cosa migliore. Ariel Fonseca Rivero commuove, sorprende, racconta la voglia di andare avanti mista al desiderio di fuga. I protagonisti, a modo loro, cercano di lottare contro la vitae, anche se possono sembrare perdenti, molto spesso sono dei vincitori. Ci vuole molto coraggio nell’accettare un’umiliazione o rinunciare a qualcosa sé pur di superare un ostacolo, all’apparenza insormontabile.  Un romanzo consigl

Margot scrive... Confine tra scrittore e celebrità

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  C’è stato un tempo in cui gli scrittori venivano visti come intellettuali irraggiungibili, o persone così dedite alla propria arte da vivere in povertà. Solo chi proveniva da una famiglia ricca, riusciva a sopravvivere nel mondo della letteratura e mantenere il lusso di definirsi scrittore. Non venivano organizzati corsi di scrittura o presentazioni dei libri. Si imparava a scrivere in solitaria, attraverso la letteratura dei grandi romanzi e l’immagine pubblica si limitava ai soliti letterari e ai caffè. Poi… Dopo il boom economico, qualcosa è cambiato. In America, dopo la Beat Generation, sono iniziati i primi walking tour, alla ricerca dello scrittore nel suo habitat, vere e proprie peregrinazioni con lo scopo di presentarsi dinanzi alla dimora di Bukowski o Carver.  Soprattutto, nascono le prime scuole di scrittura, importanti tanto quanto l’università stessa.  E, allora, in Italia ci si è adattati come meglio si poteva. I corsi di scrittura non avevano la stessa valenza d

Margot legge... La città dei vivi - Nicola Lagioia

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 Roma, marzo 2016. La città senza sindaco e con due papi, la città invasa dai topi e governata dai gabbiani. La città eterna diventa il palcoscenico di un delitto. Nicola Lagioia  ne  La città dei vivi  ricostruisce il delitto commesso da Manuel Foffo e Marco Prato,  due ragazzi che hanno torturato per ore, e poi ucciso, Luca Varani.  Sono due ragazzi di buona famiglia, diventano i protagonisti, in prima pagina, di numerose testate. Il clamore mediatico, giornalistico e televisivo, è immediato. Cosa ha spinto questi due ragazzi a commettere un delitto? «Questa persona che avete ucciso, chi è?» «Non lo so» «Non lo sai?» «Non lo so» «E perché l’avete uccisa?» «Non lo so» Manuel e Marco da giorni non escono di casa, se non per fare rifornimento di cocaina e vodka, quando Luca Varani varca la soglia. È la persona giusta, ma per fare cosa? I due si scambiano sguardi di intesa, ma su cosa? I due ragazzi commettono un’efferata violenza, selvaggia, rovinano la loro vita senza alcun motiv

Margot legge... Lucertole - Laura Minguell Del Lungo

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“Ci chiamano lucertole. Strisciamo lungo le pareti silenziose e rapide verso il nostro obiettivo. Viviamo nei bassifondi dell’ospedale, là dove pochi osano e tutti si perdono, là dove non batte mai il sole, né il vento; là dove si vive un’eterna notte o un eterno giorno.Abbiamo la nostra divisa verde tatuata addosso. Poco conta che fuori ci sia il sole o che nevichi, che sia l’alba o il tramonto: noi siamo sempre là, animali a sangue freddo, ad affrontare ogni situazione, a combattere la nostra lotta quotidiana contro la morte. Incrociamo le vite di tante persone, entriamo dentro alle storie degli altri e le facciamo nostre.” Inizia con queste parole il romanzo di Laura Minguell Del Lungo , edito da GM Libri , una raccolta di storie, quelle che si nascondono dietro i volti degli operatori sanitari. Pubblicato durante l’emergenza sanitaria, aiuta a comprendere chi in questo momento sta lottando nel tentativo di aiutare i pazienti. Lucertole non può che essere un libro per ringraziarli,