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Margot legge... I Favoriti di Mida - Jack London

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Jack London , autore associato ai suoi celebri romanzi  Il richiamo della foresta  e  Martin Eden , scrisse numerosi racconti in cui cercò di racchiudere le sue idee socialiste rivoluzionarie, ambientali, politiche e filosofiche.  Nell’introduzione, al racconto  I Favoriti di Mida , l’editore Gerardo Mastrullo spiega quanto detto finora. Il racconto, appartenente al filone socialista, viene  pubblicato per la prima sul numero di maggio 1901 del mensile britannico Pearson’s Magazine, e poi in volume. La Vita Felice , oltre ad aver pubblicato   Il messicano  e  Koolau il lebbroso , presenta  I Favoriti di Mida  tradotto da Valeria Laura Carozzi, con testo americano a fronte. Mr. Hale, i nostri interessi ci impongono di esigere da lei venti milioni di dollari. […] Altrimenti, per dimostrarLe che facciamo sul serio, in tale data uccideremo un uomo della East Thirty-Ninth Street. Si tratterà di un lavoratore. Sarà un uomo che lei non conosce, e neppure noi. Lei rappresenta una forza nella s

Margot legge... Gianni Morandi è scomparso - Silvana Calcagno

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Anita Giordano sta per affrontare il suo primo giorno di lavoro. I famosi anni di gavetta la attendono, ma Mamma Rai saprà essere gratificante e straziante al tempo stesso. Dopo un brillante percorso di studi in Lettere, concluso cum laude e bacio accademico, per Anita è arrivato il momento di tuffarsi nel magnifico mondo precario degli stage gratuiti. Ha superato il concorso in Rai pertanto è arrivato il momento di lasciarsi la Sicilia alle spalle alla volta della Capitale. Avevo lasciato tutto per quel lavoro: la famiglia, gli amici, la mia terra. Ma ero sicura che ne sarebbe valsa la pena. Avrei cominciato a lavorare per la televisione. E non per un’emittente qualunque. Sarei diventata una dipendente della Signora delle televisioni, Mamma Rai. Come assistente di produzione, nell’emittente più famosa d’Italia, dovrà fare di tutto per evitare che il programma Storie di vita venga cancellato seduta stante.   In Gianni Morandi è scomparso di Silvana Calcagno , Anita si ritrova neg

Margot legge... Manuale per ragazze di successo - Paolo Cognetti

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  Devo prendere un treno, sarà un viaggio di all’incirca quattro ore, dalla mia libreria di romanzi non ancora letti pesco un libriccino sottile. Vorrei una di quelle storie da divorare e così scelgo Manuale per ragazze di successo di Paolo Cognetti ( Minimum fax ). Salgo sul treno, nessun posto a sedere. Resto in piedi e leggo. Donne complicate che si sanno raccontare da sole. Disarmanti, rivoluzionarie, fragili, tormentate. In eterno conflitto con se stesse . Maia cerca, un giorno alla volta, di rendersi indipendente dai genitori, e ci riesce soltanto il settante per cento delle volte; Diana recapita bagagli smarriti e si sente un po’ così, un bagaglio dimenticato sul nastro trasportatore della sua vita; e poi, ancora, una pubblicitaria esordiente che nasconde una solitaria gravidanza, dovrà crescere il suo bambino da sola, ma ce la farà.     Sono sette ragazze , sette modi di sentirsi donne e femminili, sette racconti generazionali in cui la città diventa uno sfondo perfetto per o

Margot pensa... La mia bambola

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  «Si beve a vetro!» e butto giù quel che resta del mio terzo Long Island. La stanza gira in tondo da un pezzo. Quel genere di sabato sera in cui non ti va di uscire ma, dopo varie insistenze da parte delle amiche, alla fine lo fai. Esci, e sai già che domani non avrai la forza di studiare ma lunedì c’è il compito di matematica, e dove si va? A bere. E allora menomale che hai messo gli stivali al posto dei tacchi perch é  sembra di essere a bordo di una nave.  Non è abbastanza. «Un giro di tequila per tutte?» e Rosa mi guarda ma non mi vede. «No, cosa dici? Io non bevo, voglio andare a mangiare il kebab» dice. «Tequila per tutte e dopo si va dal kebabbaro» è Marika a sancirlo. «Con poca scipola, grazzie» Giulia imita Abdul il kebabbaro, è più forte di lei. Passo una fetta di limone nell ’ incavo tra il pollice e l ’ indice, un po’   di sale sopra. Il lento rituale della tequila.  Tutte e quattro insieme, come sempre. A bere, come sempre. E c’è qualcosa in questo  “ sempre” che mi distu

Margot legge... Racconti per le notti di luna piena - Anna Maria Villalonga

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È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.   William Shakespeare la sapeva lunga su quanto fosse fondamentale per l’uomo osservare la luna. Da sempre fonte d’ispirazione per i più illustri scrittori, sono tante le storie e i racconti legati alla luna piena .  In “ Racconti per le notti di luna piena ” di Anna Maria Villalonga ( isenzatregua edizioni ) è avvenuto proprio questo.   Anna Maria Villonga, attraverso il Prologo , introduce il lettore nella filosofia di Carl Gustav Jung , all’inconscio collettivo e a quei tabù e miti che l’uomo interiorizza sin dalla nascita. Le notti di luna piena sono sempre state le mie preferite. Se nella prima parte della raccolta, i racconti assumono il tono noir della natura umana crudele e dolorosa, nella seconda parte il mondo del mistero invade la raccolta attraverso le storie di fantasmi, vampiri moderni, streghe che incontrano cercatori di funghi, il mondo dell’horror raccontato attraverso una vena umo

Margot legge... Tutti gli uomini aspirano per natura al sapere - Nina Bouraoui

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  È la storia di un desiderio di identità, la storia di una silenziosa lotta interiore. “ Tutti gli uomini aspirano per natura al sapere ” di Nina Bouraoui (edizioni e/o) è una storia divisa tra il “Ricordare” e il “Divenire”. Fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta , tra l’infanzia ad Algeri e la giovinezza a Parigi .   Capitoli brevi in cui, saltando tra passato e presente, racconta la sua famiglia , la scoperta della propria identità , i conflitti politici e culturali.  Di padre algerino e madre francese, sin da giovanissima capisce di essere omosessuale e, nella continua ricerca della propria identità, si destreggia in una società violenta e maschilista. È solo una bambina, ma percepisce da subito il terrore nel rivelarsi, il giudizio negli occhi di chi la guarda, in una terra in cui non è possibile vivere o immaginare di poter vivere la propria identità, in generale è impossibile vivere da  femmina  emancipata . Un po’ come la madre . Nina ci restituisce l’immagine di una mad

Margot legge... L'esercizio - Intervista a Claudia Petrucci

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La malinconia di una coppia in trappola, la terrificante sopravvivenza in una vita fatta di cliché e passioni messe da parte, il controllo dell’identità.  È la storia di Filippo e Giorgia , una coppia alla soglia dei trent’anni che si destreggia tra sogni andati a male e bollette da pagare. Un velo di rassegnazione oscura le loro giornate, quando nella vita di Giorgia ritorna un uomo del suo passato. Mauro , ex insegnante di teatro e regista, le chiede di riornare sul palcoscenico. Giorgia non sa se accettare, c’è qualcosa che la frena, ma Filippo cerca di incoraggiarla. Cosa ci sarebbe di male?  Ma Filippo non sa che Giorgia soffre di una patologia mentale . Il segreto che ha sempre cercato di nascondere finisce per dominarla, Giorgia si ritrova rinchiusa in se stessa. Ciò che Mauro propone per “sistemarla” è la lettura di un copione in cui si racconta chi era prima della crisi. Ma chi siamo veramente? “ L’esercizio ”, La nave di Teseo , è il romanzo di  Claudia Petrucci che , con v