Margot legge... Frankenstein - Mary Shelley
Quella che tutti conosciamo come una delle prime storie d'orrore, in realtà al suo interno nasconde passioni intense (l'amore, l'odio, la disperazione, il desiderio di conoscenza e la vendetta). Il Dottor Frankenstein non desidera altro che raggiungere l'assoluta perfezione, farsi beffe di Dio dando vita a un essere inanimato. Ma la "cosa" non è altro che un mostro, un essere orrendo e ripugnante. Ciò che Mary Shelley intende sottolineare tra le pagine di questo libro, è che per quanto la creatura sia mostruosa, ha un animo buono e innocente, impara a sopravvivere da solo e a leggere e scrivere osservando una famiglia di francesi. Quando, però, si sente rifiutato dalla società perché resta pur sempre un mostro, ritorna dal creatore per chiedergli una compagna, per sfuggire alla solitudine. Mi avevi dotato di emozioni, di sensibilità e poi mi avevi scagliato nel mondo, oggetto di scherno e d'orrore per l'umanità. Eppure il Dottor Franke